La pizzeria torinese 2 Spicchi nell’ultima guida Gambero Rosso Bricks, sempre un fermento di novità, ne ha messa a punto un’altra. Da oggi, nei principali store per smartphone, l’App Store per gli utenti di iPhone e il Play Store per quelli di Android, è possibile scaricare l’applicazione del locale. “L’idea” ha detto il titolare Carlo Ricatto “mi è venuta da un desiderio: rafforzare il legame con la clientela anche al di fuori della mera esperienza nel locale”. Di qui la scelta di offrire ai propri clienti la possibilità di restare in contatto con la propria pizzeria preferita anche nei momenti che non si passano nelle sale.
L’applicazione, già disponibile sugli store e scaricabile gratuitamente, è funzionale per diversi aspetti, tutti digitalizzati interamente o in parte grazie al rilascio della stessa. Si può scegliere di prenotare il tavolo, indicando l’orario e il giorno prescelti, inserendo eventualmente la presenza di bambini, con o senza passeggino, e altre note da comunicare al ristorante. Si può sfogliare il menu, dalla colazione alla cena passando per il pranzo, e scegliere cosa più si preferisce ordinare per un ritiro da asporto o per una consegna a domicilio.
Per gli utenti dell’app, però, sono anche previsti vantaggi esclusivi. Per il primo mese chi la utilizza avrà la possibilità, in fase di prenotazione di un tavolo, di ottenere uno sconto del 10%, e, prossimamente, di ricevere inviti anticipati o altre tipologie di vantaggi. “Voglio riconoscere il giusto merito a chi si mostra più fedele verso di noi e, dall’altro, vorrei che l’app diventasse il mezzo di comunicazione principale fra noi e i nostri clienti”. Presto vi sarà la possibilità di poter ordinare anche i tanti eccellenti prodotti della dispensa: dal riso Gli Aironi alla birra Baladin, dalla miscela biologica Alteco di Lavazza alla pasta di Mulino Marino, passando per il gin Engine, la frutta secca di Pariani e le farine professionali di Petra Molino Quaglia.
Il livello di Bricks cresce sempre, ma ciononostante l’ambizione di alzare ancora una volta l’asticella rimane.